Descrizione
Signorina Paola Del Poggio, anche questa volta sono costretta a bocciarla. Si presenti quando si sarà preparata in maniera adeguata. Buona giornata.
In università girava una voce, quando la Professoressa Pizzobono bocciava, il che succedeva spesso, aveva poi un orgasmo.
Non sapevo se ciò fosse vero, ma di certo il suo sorriso non era per nulla dispiaciuto, anzi sembrava quasi che un certo compiacimento sadico trapelasse fra le sue labbra. Che non fossi una studentessa modello era un discorso, che lei però fosse una stronza è fin troppo palese.
In ogni caso la salutai e m’alzai senza far trapelare la mia voglia di strozzare quella gran puttana, con tutto il rispetto per la categoria, della Pizzobono. Dire inoltre che fosse brutta è esser buoni, cinquant’anni mal portati, vestita in maniera ottocentesca, un viso che non aveva mai detto nulla di buono, un corpo senza senso.
In altre parole la classica zitella inscopabile piena di rancori con tutto il mondo.
Appena uscita dall’aula dell’esame mi fermai a parlare con quella che era una delle prossime vittime della Pizzobono cercando di farle un po’ di coraggio. Poi girovagai per l’ateneo pensando che in fondo era colpa mia che m’ero tenuta quell’esame per ultimo, fra l’altro senza aver nessuna idea per la tesi. Non avevo neanche una gran media e tenuto conto che con quella un diciotto era oro colato, di certo avrei dovuto fare una gran tesi per uscire con un voto decente.
Me ne stavo uscendo dall’università quando mi sentii chiamare da una voce purtroppo ben nota. Era la Pizzobono che con la sua immancabile borsa di pelle mi chiamava dandomi della signorina dal fondo della scalinata.
Marco Ugolini (proprietario verificato) –
Intenso quanto ben realizzato, non sarà un game, ma può rendere meglio o perlomeno uguale…un plauso alla regia
Noron (proprietario verificato) –
Molto bello ma quando uscirà la seconda parte? Ormai è passato quasi un anno